A FROSINONE IL 50° CONGRESSO NAZIONALE DELL’UNIONE ASTROFILI ITALIANI

News del 27 Aprile 2017 | Indietro »

Rendere Frosinone capitale dell’Astronomia italiana per tre giorni è l’obbiettivo che si è posto l’Osservatorio Astronomico di Campo Catino con l’organizzazione del 50° Congresso Nazionale dell’UAI.

La massima assise degli astronomi non professionisti italiani e degli osservatori da loro gestiti si terrà nel nuovo Auditorium Diocesano, in Viale Madrid (zona Cavoni), dal 5 al 7 maggio con un programma scientifico, didattico e divulgativo di grande spessore e con ben tre eventi di rilievo aperti alle scuole e alla cittadinanza frusinate.

In tal modo tutti potranno fruire dei lavori congressuali ed approfondire così i vari argomenti che verranno trattati nel corso dell’assise scientifica.

Non a caso si è scelto di festeggiare il mezzo secolo di vita dell’UAI a Frosinone in quanto l’evento coincide con i 30 anni dell’Osservatorio di Campo Catino il cui Direttore Mario Di Sora è anche l’attuale Presidente dell’UAI.

Si è voluto quindi sottolineare non solo il ruolo dell’organismo nazionale che da mezzo secolo guida tutti gli appassionati di astronomia ma anche quello di primo piano che la Specola di Campo Catino ha sempre di più assunto dal 1987 ad oggi.

Il prestigioso evento è stato finanziato da Regione Lazio, Provincia di Frosinone, Comune di Guarcino, CRFF Galileo, Banca Popolare del Frusinate e Gruppo ITAS – Assicurazioni di Frosinone con il patrocinio di INAF, ASI, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, ATA, Comune di Frosinone e le Riviste scientifiche Le Stelle e Nuovo Orione.

I lavori inizieranno venerdì 5 maggio con una speciale sessione dedicata al mondo della scuola con due conferenze del Dr. Giorgio Viavattene dell’Università di Roma. La prima alle ore 10, per le scuole medie, illustrerà la ricerca sui pianeti extra-solari di cui tanto si è parlato ultimamente dopo la scoperta del sistema Trappist. A seguire, per gli istituti superiori, si parlerà delle onde gravitazionali e di come sia possibile rilevarle. Inoltre nel piazzale dell’Auditorium verranno montati due telescopi per l’osservazione delle macchie solari in luce visibile e delle protuberanze del Sole in h alfa (per prenotazioni fino ad esaurimento posti chiamare allo 0775/833737).

Nel pomeriggio, dopo l’apertura della segreteria del Congresso alle 15.30, ci sarà la proiezione del documentario “Contatto Cosmico” realizzato dall’Osservatorio di Campo Catino e alle 17.15 verrà presentata la mostra Astronomix50 che ripercorre la storia dell’UAI dalla sua fondazione nel 1967 fino ad oggi.

Alle 18 il Prof. Eugenio Coccia, Direttore del Gran Sasso Science Institute, terrà un Lectio Magistralis, aperta al pubblico, su “La nuova Astronomia delle Onde Gravitazionali”, le particelle cui si attribuisce la trasmissione a distanza della forza di gravità.

I convegnisti si trasferiranno poi, con un servizio bus, all’Osservatorio di Campo Catino per uno Star Party allestito appositamente per loro.

I lavori riprenderanno la mattina di sabato 6 maggio con una tavola rotonda dedicata all’evoluzione dell’Unione con la partecipazione degli ex Presidenti Luigi Baldinelli, Giancarlo Favero, Emilio Sassone Corsi e l’attuale Mario Di Sora, moderati dal giornalista Franco Foresta Martin.

Alle 11.30 ci sarà la presentazione delle relazioni scientifiche delle varie Commissioni UAI tra cui una in collaborazione con ArpaLazio di Frosinone e il Comando della Polizia Locale del capoluogo per illustrare le attività di contrasto all’inquinamento luminoso.

Alle 18.30 il momento clou della giornata con la Lectio Magistralis del Prof. Cesare Barbieri, astrofisico dell’Università di Padova, cui verrà assegnato quest’anno il Premio Lacchini UAI.

Lo scienziato, già Direttore del Telescopio Nazionale Galileo delle Canarie e responsabile di alcune missioni spaziali per l’ESA, parlerà della “Cometa 67P con Osiris gli occhi di Rosetta” la famosa sonda che ha lanciato sulla superficie di questo corpo celeste il lander Philae nel 2016.

Domenica 7 maggio, con inizio alle 9.30, ci saranno le relazioni ad invito su: astronautica, pianeti-extra solari, asteroidi, archeoastronomia, comete, Sole, radioastronomia e Luna presentate da astronomi non professionisti di caratura internazionale.

Oltre ad uno stand dell’Osservatorio di Campo Catino è previsto uno spazio espositivo su telescopi ed accessori per l’osservazione e la fotografia del cielo curato dal negozio M 42 di Frascati.

La conclusione dei lavori è prevista per le ore 13 con un rinfresco di commiato per tutti coloro che avranno contribuito, con la loro presenza, a riconoscere non solo l’importanza per il territorio di una struttura come l’Osservatorio di Campo Catino ma anche la sensibilità con cui i vari enti pubblici che lo sostengono da 30 anni, in primis la Regione Lazio e la Provincia di Frosinone, hanno dato prova di valorizzare questo presidio di cultura scientifica unico nel suo genere.

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