Il messaggio augurale del Sindaco Urbano Restante per la Santa Pasqua

News del 11 Aprile 2020 | Indietro »

Cari concittadini,
in questi giorni ci saremmo sicuramente incontrati per strada, all’uscita dalla Santa Messa Pasquale pronti a darci la mano, scambiarci un abbraccio o un semplice saluto di augurio.

Tutti gesti che oggi ci appaiono come chimere.

Io personalmente, sento la mancanza in quanto mi ritengo un Sindaco “di strada” che ama stare con i suoi concittadini.

Sento la vostra mancanza ed è per questo che oggi voglio entrare nelle vostre case con l’aiuto della tecnologia e mandarvi il mio saluto in un modo per me inusuale.

Siamo giunti a questa Santa Pasqua in piena emergenza sanitaria, abbiamo trascorso due mesi completamente segregati in casa, senza poter uscire, se non per i noti motivi richiamati dai famosi DPCM che, di fatto, hanno ristretto ancor più drasticamente gli spostamenti alle persone.

Questa emergenza è scoppiata all’improvviso, ci ha presi tutti di sorpresa, ci ha spaventati e ci ha fisicamente allontanati. Ci tengo però a rassicurarvi del fatto che noi, come amministrazione comunale, stiamo fronteggiando la situazione con attenzione e dedizione pensando ad ognuno di voi.

Approfitto allora di questo momento per sottolineare lo sforzo fatto fin ora nel coordinare il lavoro di tutti e nell’organizzare alcuni servizi, che non bisogna dare per scontati.

L’attività dell’amministrazione è stata sempre diretta ad includere tutti nei nostri interventi per l’emergenza da coronavirus mettendo in campo e coordinando tutte le risorse economiche ed umane di cui disponiamo.

Dal giorno in cui è stata dichiarata l’emergenza Cocd-19, l’Amministrazione si è subito attivata per limitare gli spostamenti alle persone ed informarle nei comportamenti da tenere per non contrarre il virus con affissione di manifesti su tutto il territorio comunale e sulle piattaforme digitali.

Abbiamo, sin da subito e prontamente, dato la precedenza ai soggetti più deboli istituendo per loro un servizio di consegna di beni di prima necessità e medicine a domicilio. Un servizio indispensabile per chi si è ritrovato da un giorno all’altro con il divieto e la paura di uscire di casa.

Sempre pensando ai più deboli, abbiamo iniziato la consegna delle prime mascherine agli ultrà 75enni, con un meticoloso lavoro fatto di liste di nomi da controllare, di buste da preparare e di volontari da reperire e coordinare. Rinnovo ancora il mio grazie a per le mascherine donate da Acqua Filette e Cartiere di Guarcino che ci hanno consentito di svolgere questa attività.

In questo mese, è stato fatto un grande sforzo per controllare e gestire le quarantene di oltre 40 persone per sospetti contagi da coronavirus. Io stesso sono stato in quarantena dopo che un professionista transitato in Comune era risultato positivo al Covid-19. Proprio per questo episodio abbiamo proceduto alla sanificazione di tutta la Casa Comunale.

Nel frattempo abbiamo attivato la sanificazione anche sull’intero territorio comunale. Si tratta di un’attività che non tutti i comuni hanno effettuato in quanto non obbligatoria. Un’attività che abbiamo però ritenuto necessaria per la sicurezza del nostro paese e dei nostri cittadini.
Non appena abbiamo saputo della positività al coronavirus di alcuni nostri concittadini ci siamo attivati per non lasciarli mai soli nella lotta a questa terribile malattia. Abbiamo e stiamo continuando ad assicurare loro sostegno materiale e morale, anche facendoci da tramite continuo con le autorità sanitarie.

Voglio, inoltre, ringraziare pubblicamente alcuni nostri concittadini che con grande generosità, in silenzio, in incognito, senza clamori ma con grande amore verso il prossimo si sono attivati con donazioni di vario genere per la famiglia positiva al virus. Io stesso mi sono commosso nel riscontrare così tanta solidarietà, segno evidente che i Guarcinesi hanno un cuore grande e, quando possono, aiutano chi ha bisogno.

Tornando alle nostre attività, dopo aver pensato ai soggetti più deboli, abbiamo pensato alle famiglie ed è per loro che è stato fatto l’acquisto delle mascherine.

Senza questo investimento non saremmo potuti arrivare a tutte quelle mamme e a quei papà di famiglia che devono uscire per lavoro o per fare la spesa. Anche questa iniziativa ha richiesto molto lavoro poiché è stato necessario reperire dei fornitori disponibili.

Se oggi tutte le famiglie di Guarcino hanno la disponibilità di due mascherine è perché il giorno dopo dell’annuncio dell’emergenza noi eravamo già al lavoro per garantire questo approvvigionamento.
Voglio aggiungere, inoltre, che siamo stati uno dei primi Comuni che, appena ricevuti i fondi della Protezione Civile Nazionale, ha attivato in tempi record la distribuzione dei buoni spesa per chi, a causa del Covid-19, si è trovato senza lavoro.

Non abbiamo lasciato indietro nessuno….e non lasceremo indietro nessuno.

Per questo, per ultimo abbiamo pensato a quei soggetti che sono probabilmente i più importanti: i bambini! Loro rappresentano il futuro del nostro paese.

Il mio pensiero è corso a loro che solitamente in questo periodo riempivano la piazzetta del Comune godendo delle belle giornate.
Per loro un piccolo pensiero, un uovo di Pasqua, per distrarli dalla monotonia delle giornate trascorse in casa, un messaggio di speranza che loro ricambiano con il loro contagioso sorriso.

Ecco, quanto è stato messo in opera non è affatto scontato! Ci tengo a sottolineare che dietro ogni attività compiuta c’è un lavoro di persone che si sono messe a disposizione con abnegazione e spirito di servizio verso il prossimo.

A loro va tutto il mio più grande ringraziamento e di tutta l’Amministrazione Comunale.
Permettetemi, quindi, di spendere qualche istante per ringraziare i volontari del gruppo Scout di Guarcino; le mie vigilesse, che stanno svolgendo un lavoro ed un servizio eccezionale che va oltre le loro competenze; gli Operai Comunali, gli operatori a servizio che assicurano la raccolta dei rifiuti e la pulizia del Paese; i dipendenti comunali dei servizi sociali, l’assistente sociale, la ragioneria e l’anagrafe che stanno assicurando i servizi essenziali. Ringrazio, anche, i nostri commercianti, che ci assicurano i beni di prima necessità e i Carabinieri per la pubblica sicurezza.

Stiamo attraversiamo un momento buio e drammatico per l’intera umanità, questa pandemia ha messo e sta mettendo a dura prova tutto il sistema sanitario ed economico mondiale; ma come altre epidemie e pandemie sono passate alla fine l’umanità ce la farà anche questa volta, usciremo da questo incubo più forti e forse più consapevoli della fragilità umana.

Ecco noi ce la stiamo mettendo tutta.
Non molliamo e invito anche voi a non mollare!
In questi giorni di festa, restate a casa e fate come me oggi, usate la tecnologia per accorciare le distanze.

La tecnologia ci sta aiutando molto e può aiutarci a vivere comunque con gioia questi giorni di festa anche stando a casa. Allora, lancio una piccola sfida “social” per Pasqua e Pasquetta: invito tutti a restare a casa e riempire i social con le immagini dei vostri bei pranzi casalinghi, delle vostre braciolate fatte sui balconi di casa o, per i più fortunati, nei vostri giardini utilizzando l’hashtag #guarcinorestaacasa.

Proviamo così a sentirci più vicini! Dimostriamo a tutti che i Guarcinesi riescono a ridere, gioire e sentirsi uniti anche in un momento difficile come questo, anche e soprattutto rispettando le regole restando a casa.
Solo continuando a restare a casa presto saremo di nuovo vicini.

So che non sarà facile perché la Pasqua è un momento particolare, una festa di gioia, Simbolo di vita nuova, di un nuovo inizio! Probabilmente mai come quest’anno ne comprendiamo a pieno il significato. Questa Pasqua ci fa vivere e riscoprire profondamente questo sentimento di speranza e di rinnovamento dato dalla risurrezione di Gesù. Viviamolo insieme, stando a casa, fisicamente lontani ma tutti emotivamente vicini.

Vi invito anche a dedicare un pensiero a tutti i medici, gli infermiere, gli operatori sanitari che sono in prima linea e rivolgere un pensiero in raccoglimento a tutte le persone che il virus si è portato via.

Buona e Santa Pasqua a tutti voi e ai vostri cari.

Un grande abbraccio affettuoso dal vostro Sindaco Urbano Restante

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