Mai come in questa edizione 2016 si era vista un’affluenza di persone ad osservare il cielo di Campo Catino con i telescopi e lo staff dell’Osservatorio Astronomico.
Dopo lo sconforto del 23 luglio a causa delle nuvole compatte la sera del 10 agosto, nota appunto per le lacrime di S. Lorenzo, è stata decisamente un grande riscatto per tutti: astrofili, operatori locali e pubblico.
La serata è iniziata alle 21.30 circa con la visione della Luna e dei pianeti Saturno e Marte ai 5 telescopi messi a disposizione dalla specola ernica con le spiegazioni di Mario Di Sora, Mario Esposito, Giovanni Isopi, Franco Mallia, Alberto Manchi, Terry Savo e Ugo Tagliaferri nei pressi della Chiesetta Stella mattutina.
I partecipanti, stimati in circa 1000 da fonti terze, hanno resistito fino a dopo le 24 per osservare anche nebulose, ammassi stellari e galassie. Ci sono state file ininterrotte, per ogni strumento, di almeno 50 persone di ogni età e il passaggio di ogni stella cadente veniva salutato con un grido collettivo di giubilo.
Un vero e proprio rito che ha permesso a tante persone di vedere per la prima volta al telescopio un piccolo pezzo di Universo e che ha visto anche la partecipazione dell’Associazione Vivi Frosinone.
L’uso di alcuni puntatori laser ha permesso anche di indicare le costellazioni estive come lo Scorpione e il Sagittario ma anche asterismi come il triangolo estivo o le costellazioni circumpolari di Cassiopea con le due Orse.
Una bellissima serata che ha destato molti commenti positivi in rete e che ha confermato in pieno non solo l’utilità di queste manifestazioni ma anche il ruolo determinante dell’Osservatorio Astronomico di Campo Catino nel campo della divulgazione scientifica per tutto il nostro comprensorio territoriale, specie se proposta in modo strutturato e continuo.
(fonte Osservatorio Astronomico di Campo Catino)
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